Appunti del lunedì, cattivo tempo, tempo di valore, tempo inaspettato
Se maggio facesse davvero maggio e smettesse di essere novembre forse alcuni dei miei programmi non sarebbero saltati, ma chi può dirlo… Ho iniziato con una battuta, ma un fondo di verità c’è: fra influenze, pioggia e impegni che si sono accavallati, ho cancellato dall’agenda alcune cose carine di cui avrei poi scritto in questo articolo, ma ne ho salvati due che sono andati molto bene, e sono stati indubbiamente parte del mio tempo migliore, eccoli qui:
Presentazione del libro “Sei nata per splendere” di Lara Pisciella al Bohemian art caffè di Monterotondo
Il Bohemian art caffè, si trova a Piazza della Repubblica, una delle piazzette del centro storico di Monterotondo, uno spazio raccolto, accogliente, curato, in cui circondati dai libri e gustando un caffè o qualcosa da bere, si può partecipare spesso a reading letterari, presentazioni di libri ed eventi culturali.
Lo scorso giovedì è stata la volta di Lara Pisciella, Naturopata e Coach olistico, esperta di Floriterapia di Bach e Medicina Tradizionale Cinese, che ha presentato il suo primo libro “Sei Nata per splendere” – una guida destinata al mondo femminile per realizzare il proprio sogno seguendo un percorso di otto passi, moderato da Alice Spina del Bohemian art caffè.
A dire il vero questo incontro è stato per me molto di più di una “semplice” presentazione di un testo, è stato quasi un salotto di confronto fra lei e noi partecipanti. Lara, dopo una breve introduzione sul suo lavoro, ci ha parlato di come è nata l’idea di questo libro strettamente legato alla sua esperienza personale e ai cambiamenti che ha affrontato in prima persona. Ha così strutturato un percorso, rivolto principalmente alle donne, che ognuna con i suoi tempi può seguire per affrontare il cammino che porta alla realizzazione di un proprio sogno. Ci ha raccontato anche di come un disagio o un’emozione inespressa o che non riconosciamo possa essere percepita anche a livello fisico, quindi il primo passo da compiere è la chiarezza. Ma non posso raccontarvi di più, se ci saranno altri incontri della nostra autrice ve li segnalerò sulla mia pagina per poterla conoscere.
Oltre a questo, Lara Pisciella ci ha donato un sasso con una particolare energia con l’iscrizione di un passo del percorso sul quale riflettere e poi ci ha ci ha fatto sperimentare una visualizzazione, strumento che lei usa nei suoi percorsi, dal quale ognuno ha tratto una sensazione, un’emozione, volendo da condividere.
Non sono nuova a questo tipo di esperienze, sono un’introspettiva e amo gli eventi dedicati alla conoscenza di sé, alla crescita personale e agli aspetti relazionali. Sono andata via con un sorriso stampato sul viso (e nello sguardo) perché ho fatto qualcosa che per me è importante, dedicare tempo a ciò che per me ha valore e la conoscenza di nuove persone e di un nuovo luogo dove credo tornerò spesso.
Japan days all’Ippodromo Capannelle di Roma
Domenica era la festa della mamma e volevo fare qualcosa di bello conciliando qualcosa che piacesse a me, ma adatto al mio bimbo e in realtà mi sarebbe piaciuto organizzare una bella gita fuori porta o un pic nic in uno degli splendidi parchi di Roma, ma il meteo non mi dava molta speranza, così mi sono messa alla ricerca di qualche evento al coperto o quasi. Mi sono ricordata di aver intravisto la pubblicità dei Japan Days e siccome fra le tante cose che mi piacciono ci sono anche fiere e mercatini, mi è sembrata una buona idea, avevo qualche perplessità se fosse adatto a un bambino di quattro anni, ma alla fine credo si sia divertito più lui di me e ora vi racconto perché.
I Japan Days sono stati organizzati nell’area industriale dell’ippodromo Capannelle nei giorni 13 e 14, 20 e 21 maggio, quindi se volete andare a curiosare avete ancora il prossimo fine settimana, l’ingresso è ad offerta libera, un evento dalle atmosfere orientali con diverse attrazioni: il mercatino giapponese con artigianato, articoli da collezione nerd, laboratori e dimostrazioni, esibizioni e intrattenimento.
All’ingresso la possibilità di scrivere un desiderio su un bigliettino colorato e appenderlo ad un ramo di bambù tipico del folclore giapponese, mio figlio non sapendo ancora scrivere si è divertito a disegnare il suo desiderio e appenderlo, è stato molto carino ma non posso svelarvelo. Segue subito su un’ampia gradinata l’intrattenimento, al nostro arrivo era in corso una dimostrazione di vestizione del Kimono e a seguire canzoni dal vivo, più tardi una dimostrazione di Ikebana e tanto altro. Abbiamo girato fra i vari stand attirati dai mille colori, statuine e simboli giapponesi, bonsai e iscrizioni con caratteri giapponesi, pupazzetti dei cartoni animati: tanti della mia infanzia.
Ci siamo fermati all’area food, mi aspettavo più varietà, abbiamo fatto uno spuntino e abbiamo proseguito i nostri giri. Intanto è uscito un po’ di sole ed esplorando l’ippodromo abbiamo scoperto che c’erano delle gare in programma durante il pomeriggio al quale si può assistere liberamente. Mio figlio ovviamente era felicissimo di vedere i cavalli, così ci siamo spostati sugli spalti dell’area delle gare e abbiamo assistito ad alcune corse. Era la prima volta che vedevo questo posto ed è veramente enorme e le gare sono eccitanti, insomma una piacevole sorpresa.
Tornati all’area del mercatino giapponese abbiamo scoperto altre due attività per il mio bimbo
- il laboratorio di tavolette kapla, un numero enorme di tavolette di legno colorate con il quale si possono fare costruzioni e torri di ogni dimensione;
- la pesca di pesciolini fatta con una particolare palettina di carta, lo scopo del gioco è prenderne il più possibile fin quando la carta non si rompe, qui i pesciolini erano di plastica, ma è stato comunque divertente per lui.
Insomma è stata una piacevole giornata, diversa dal solito e anche molto varia.
Sperando che questa primavera si decida ad arrivare, vi do appuntamento alla prossima settimana e vi chiedo di lasciare un commento con eventi sia all’aperto che al chiuso che siano stati o saranno per voi il vostro tempo migliore.
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