Trentino Alto Adige d’Estate, la soddisfazione che non mi aspettavo

da | 11,Lug,2020 | Trentino Alto Adige | 0 commenti

merano

Per me l’estate è sempre stata sinonimo di vacanze al mare, perciò quando Fabio mi ha proposto di trascorrere una settimana d’agosto in Trentino Alto Adige, seppur incuriosita dalla bellezza della montagna estiva, ho pattuito comunque la seconda settimana nelle Marche, sulla riviera del Conero (non si sa mai 😛 ).

Tuttavia vi dirò, quella prima settimana ha superato le mie aspettative e ora non mi dispiacerebbe affatto tornarci: i suoi paesaggi, il clima e la cucina non hanno nulla da invidiare alle località di mare, è a parer mio solo una questione di gusti. Adesso lo so.

In questo articolo farò una panoramica di tutto quello che abbiamo visitato in quei giorni e nelle prossime settimane dedicherò un pezzo ad alcune singole località per raccontarvi tutta la loro bellezza.

La prima volta che sono stata in Trentino Alto Adige è stato in occasione dei mercatini di Natale e c’eravamo riproposti di tornare più o meno nella zona intono a Merano che ci aveva colpito positivamente. Abbiamo quindi scelto di soggiornare a Marlengo, situata più in alto e dal nostro Bed e breakfast si vedeva tutta la conca meranese, un incanto.

Trento

Ma prima di arrivare a destinazione, abbiamo deciso di fare una sosta a Trento, ci rechiamo all’ufficio informazioni turistiche dove recuperiamo cartina e un po’ di informazioni e ci fermiamo in un bellissimo parco lì vicino per decidere cosa vedere e mentre Fabio studia l’itinerario (ebbene sì, confesso, per i viaggi lunghi è spesso lui “lo studioso” di tappe e percorsi della coppia) io fotografo le papere del laghetto che mi sembravano troppo carine.

Diversi sono i palazzi interessanti del centro storico di Trento e giungiamo poi alla piazza principale dove c’è la Cattedrale di San Vigilio, il Palazzo Pretorio con la Torre Civica e la Fontana di Nettuno in un’armoniosa composizione scenica. Giriamo ancora un po’ per le sue strade e ci fermiamo per il pranzo alla birreria Pedavena dove io ho preso gli Spätzle allo speck e birra Forst per entrare subito nell’atmosfera di questa vacanza.

Nel pomeriggio passeggiamo fino alla piazza della Fiera e poi torniamo nei pressi del Castello del Buonconsiglio importante complesso monumentale della città, proseguiamo quindi il nostro viaggio verso Marlengo.

Proprio alle pendici del monte di Marlengo, nella piccola città di Cermes, sorge Castel Monteleone o Castel Lebenberg, che è ancora abitato ma in parte visitabile e di cui vi parlerò, ma qui in Trentino non è certo l’unico, se ne siete appassionati ce ne sono un bel po’.

Merano e Lagundo

Il giorno dopo ci dedichiamo a visitare Merano, un gioiellino di città attraversata dal fiume Passirio e circondata dai monti. Ci sono diverse passeggiate che si possono fare da qui, noi abbiamo cominciato da quella Lungopassirio, la più centrale, per poi proseguire con la passeggiata D’Estate, che costeggia sempre il fiume ed è ombreggiata da diverse specie di alberi e vegetazione. Arriviamo fino alla passeggiata Tappeneir, fra le più belle d’Europa, lunga 4 km, si inerpica sul monte di Merano, sarete circondati da una splendida natura e godrete del magnifico panorama della città dall’alto.

Nel pomeriggio ci dedichiamo a visitare la parte della città più interna e il duomo.

Anche le terme di Merano sono imperdibili secondo me, ma ci siamo stati in inverno, se volete leggere della mia esperienza cliccate qui.

Sempre a Merano c’è un luogo che non potete assolutamente perdervi, sono i Giardini di Castel Trauttmansdorff, un posto di incomparabile bellezza, giardini terrazzati, angoli straordinari con fiori di mille colori, specchi d’acqua, il laghetto delle ninfee, varietà e ambienti botanici stupendi. Prima di organizzare la visita date sempre un’occhiata al sito ufficiale poiché vengono organizzati diversi eventi, noi ad esempio ci siamo stati di per un apertura straordinaria di sera con aperitivo.

A pochissimi chilometri da Marlengo c’è Lagundo dove c’è lo stabilimento della birra Forst con il suo caratteristico ristorante e giardino. A parte che si mangia benissimo e la sera rispetto ad altri chiude un po’ più tardi, è possibile visitare il birrificio, ma solo da giugno a settembre e su prenotazione. Vi consiglio di dare un’occhiata al sito per tutte le info, in particolare per il periodo covid. La sua struttura si inserisce perfettamente nel paesaggio, abbiamo fatto la visita guidata, ma vi racconto tutto nel prossimo articolo.

Val Venosta e il lago di Resia

Spostandoci in Val Venosta, tappa da non perdere sempre a proposito di Castelli, Castel Coira, uno dei più grandi e ben conservati dell’Alto Adige, dove è possibile visitare svariati ambienti interni fra cui una ricca armeria con armature di epoche diverse. Arriviamo poi fino al Lago di Resia ed in particolare a Curon Venosta dove si trova il famoso campanile che spunta dalle acque del lago di Resia: con la bellezza e i colori del paesaggio crea una suggestiva immagine da cartolina. Non dimenticate di portare con voi un maglioncino, la temperatura qui è abbastanza fresca.

Val di Fassa: Moena e Sassolungo

Cambiando completamente zona, ovvero spingendoci in Val di Fassa, andiamo a visitare Moena e da lì poi Sassolungo passando per Canazei per vedere le splendide punte delle Dolomiti al tramonto.

Moena è una graziosa cittadina incastonata in una conca della Val di Fassa circondata dalle Dolomiti, attraversata dal fiume Avisio e attorniata da prati e boschi, ha una bellezza quasi fiabesca. Passeggiare per il suo centro è piacevole e rilassante, d’inverno è molto frequentata poiché vicina a piste sciistiche, d’estate invece si possono seguire i tanti percorsi di trekking o mountain bike che partono da qui. Ho apprezzato tanto anche la cucina di questa zona che si può gustare nelle malghe, fra i prodotti tipici il noto puzzone di Moena ovvero un formaggio molto saporito.

Ferragosto a Innsbruck

Il Ferragosto invece lo abbiamo trascorso a Innsbruck, visto che eravamo così vicini all’Austria non potevamo non fare un salto oltre confine. Attraversare le Alpi è stato bellissimo, queste alte cime ricoperte di pini con di un verde vividissimo, un’aria pulita e frizzantina, insomma un’esperienza che dà gioia, da fare assolutamente. Inevitabilmente le alte montagne caratterizzano il paesaggio della capitale del Tirolo, attraversata dal fiume Inn, è molto elegante con i suoi colorati palazzi dai tetti spioventi. Trascorriamo l’intera mattinata al suo centro storico, curato è pieno di cose interessanti da visitare fra cui il Tetto d’Oro, il Duomo e la galleria Swarowski. Nel pomeriggio invece ci spostiamo al Castello di Ambras, dove in occasione del 15 agosto viene celebrata la festa barocca con musica antica, antichi giochi, visite del castello e molto altro.

Tutti i posti di questa vacanza mi hanno lasciato la piacevole sensazione di voler tornare e vi dirò credo proprio che presto organizzerò un ritorno in questa regione ancora da scoprire e così piacevole tutto l’anno. Voi ci siete stati? Vi piace la montagna in estate? Per me è stato come sempre un momento del mio tempo migliore, spero lo sia o lo sia stato anche per voi, lasciatemi un commento.

Non è stato facile neanche selezionare le foto perché sono tutte belle, ho cercato di sceglierne alcune per darvi una prima impressione, ma ne ho molte altre che pubblicherò nei prossimi articoli e sul mio profilo Instagram. Non ve le fate sfuggire, vi aspetto!

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